00 21/04/2006 15:44
La consapevolezza

Nasce un fenomeno nuovo, che con il tempo abbiamo denominato Assemblea Permanente contro il Pericolo Chimico, che all’esigenza di autodifesa dal “rischio invisibile” aggiunge approfondimento e informazione, in pieno contrasto con un radicato settarismo corporativo secondo il quale solo gli “addetti ai lavori” possono comprendere le complessità delle produzioni chimiche. L’Assemblea Permanente da una parte esprime novità nei modelli espressivi, nei canali di comunicazione e nella snella modalità auto-organizzata di coordinamento interno. Dall’altra essa integra e si raccorda con le esperienze preesistenti andando a consolidarne un lungo percorso storico di consapevolezza.
Si stringe da subito un forte legame con l’Associazione “Gabriele Bortolozzo”, in memoria del lavoratore che è divenuto il simbolo dell’impegno per la tutela della salute negli ambienti di lavoro, e con i figli che tale associazione portano avanti. Da circa un anno ci affiancano inoltre nel nostro impegno alcuni ex ricercatori Montedison, che la chimica la conoscono bene, a dimostrazione di quanto sia ormai ampio lo spettro di partecipazione nell’Assemblea Permanente, in un processo che non rinnega ma consolida la storia del lavoro di Porto Marghera.
In qualche modo l’eredità “dimenticata” dal sindacato, quella delle lotte per la tutela della salute dei lavoratori degli anni ’70, è pienamente raccolta dall’Assemblea, che si trova spesso in una paradossale situazione di contrapposizione proprio con il sindacato. Come un contenitore, l’Assemblea Permanente dà poi nuova vita a diversi percorsi individuali di impegno precedentemente agito sui temi dell’ambiente e della sicurezza ed accumula progressivamente la memoria del percorso di consapevolezza della città insieme alla conoscenza, anche tecnica, del funzionamento dei processi industriali.
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