Un documentario di
Corrado Fortuna e Gaspare Pellegrino
Prodotto da: Andrea Paris per Ascent film
Organizzatore generale: Giuliano Bottani
Regia: Corrado Fortuna e Gaspare Pellegrino
Assistenti operatore: Daniele Bornino e Domenico Campo
Fotografia: Gaspare Pellegrino
Fotografo di scena: Tullio Fortuna
Suono: Brando Mosca
Montaggio: Paola Freddi
Assistente al Montaggio: Elsa de Falco Bonomi
Montaggio del suono: Roberto Di Tanna
Postproduzione: Roberto Di Tanna, Eu-genia, Immagine & Strategia
Fotografo di scena: Tullio Fortuna
Musiche Originali: Francesco Cerasi
A circa una decina di miglia marine dalla costa trapanese, in Sicilia, c’è un arcipelago di tre piccole isole, una di queste, vista dall’alto, ha la forma di una farfalla.
Per quanto sia un isola piccola, è la più grande dell’arcipelago delle Egadi, ed è nel tempo diventata meta di diverse categorie di vacanzieri che d’estate si riversano in massa a cuocersi al sole delle sue scogliere, a mangiare i suoi prodotti tipici, ad amoreggiare durante i falò notturni sulle sue spiagge.
Ma Favignana, questo il suo nome, è abitata dodici mesi all’anno, anche quando l’ultimo turista è ripartito e non c’è più nessun cliente da servire ai tavoli, nessun letto da rifare negli alberghi, nessun ombrellone da noleggiare.
Avendo entrambi passato a Favignana, molte estati della nostra vita, e avendoci trascorso anche parecchi inverni, uno perché figlio di isolani, l’altro legato all’isola da anni di villeggiatura con la propria famiglia, ci siamo accorti che l’isola, non vive solo di pesca, e non è popolata solo da pescatori con la faccia cotta dal sale e dal sole, ma vive anche grazie alle donne della comunità, che in modi sempre diversi tra loro ma quasi sempre riconducibili ad uno stesso filo rosso, tengono nelle loro mani le redini della vita favignanese, in modi a volte straordinari e a nostro avviso molto distanti da ciò che ci si aspetta parlando di un piccolo centro siciliano.
Abbiamo così deciso di rimanere sull’isola tutto il mese di maggio, per potere con la nostra telecamera seguire nella loro quotidianità quante più di queste donne fosse possibile, conversando con loro e facendoci raccontare le loro storie senza darci troppe regole a priori, semplicemente lasciandoci guidare.
Il risultato, è un documentario, che con i toni della commedia, venuti fuori peraltro molto naturalmente, raccoglie le storie di una decina di donne, di età che vanno dai diciassette agli ottantasette anni.
‘Za Mariuccia, una signora ottantenne ex operaia dell’ ex stabilimento Florio, che ci commuove con i suoi ricordi, Alexandra, tedesca che ha decisodi fare dell’isola la sua casa e Pina una donna vulcanica e semplice che ci investe di racconti e di parole, sono le tre “protagoniste” del documentario, che ci fanno da ciceroni all’interno del film, tre donne che come le altre, per nascita o per scelta hanno fatto e fanno di Favignana un isola decisamente femmina.
Corrado Fortuna e Gaspare Pellegrino
Isola Femmina è un documentario girato con una telecamera digitale, in formato mini dv, il che ha reso piuttosto agevoli i nostri continui, frequenti e spesso frenetici, spostamenti all’interno dell’isola, e ci ha dato la possibilità di girare più di quaranta ore di materiale dal quale abbiamo dovuto, a malincuore, scegliere ciò che abbiamo montato.
I due registi, si sono divisi i compiti secondo le loro naturali inclinazioni, chi con un occhio più attento alla macchina da presa e alle luci, chi conversando amabilmente con le donne del film; questa comunque non è mai stata una regola.
La nostra era una piccola troupe, finanziata da un produttore giovane e indipendente, composta da cinque persone che per tre settimane si sono divise la casa, i ruoli e il cibo, e in questo modo hanno vissuto “dentro” al documentario dal primo all’ultimo ciak.
Questo a testimonianza dell’amore che tutti, anche i non siciliani, hanno dimostrato nei confronti dell’isola e del nostro progetto, che se esisite è per merito di tutti coloro che, a budget molto bassi per la loro professionalità e per i loro curricula, vi hanno preso parte prima, durante, e dopo le riprese.
GUARDA IL TRAILER
da
www.ascentfilm.com/progettirealizzati.html