Malandrine Girls THE ORIGINAL Per chi vuol vivere senza sfruttare uomo, natura e animali

PANE AMORE E...

  • Messaggi
  • Rita.F
    00 24/08/2006 20:15
    ... famiglia

    Carla!!!
    Che bello, perché non ne avevi mai parlato? Sei cresciuta in campagna????
    Ero certa che fosse Franco, sono rimasta ultrasorpresa: incontrare una persona in internet che conosci, così a caso, è un evento quasi assurdo.
    Sai, Gian Antonio Stella sta cercando materiale storico per i suoi libri, credo; anche storie vere di emigrazione.
    Guarda anche gli altri due siti, sono carini.
    Un bacione
    Rita





    > C'è tuo fratello Franco sul forum di Stella!!! [SM=g27985]
    >
    >
    > Mossano
    > La mia famiglia proviene da Mossano(VI), mugnai. Dal 1750 sono stati conservato tutti i documenti ufficiali (atti di battesimo, cresima, morte,passaporti, contratti...),la corrispondenza (sia quella inviata che le risposte), fogli di carta usati per i più diversi scopi (primi tentativi di scrittura,schizzi dei bambini...)Tale materiale presenta vari spunti di interesse:storia locale, evoluzione linguistica, calligrafica, descrizione dei grossi eventi storici (garibaldini, guerra di crimea,...). Se ritiene possa esserle utile puo contattarmi all'indirizzo di posta elettronica.
    >
    > Franco Dalla Pozza





    >Data: Wed, 8 Mar 2006 15:02:22 +0100
    Oggetto: Re!COOOOOOOSA???????
    Da: "carladallapozza\
    A: "malandrine_girls"

    Ecco visto cosa succede a nascere di dieci mesi e cinque chili? si è lui riconosco anche i miei avi.....so tutto...oh oh vado orgogliosa dei miei antenati .erano mugnai...ecco perchè nel sangue ho ( l'amore per il pane...lo adoro , ne sono golosa) forte voglia di campagna e a momenti comperavo un mulino ......ho vissuto in campagna fino ai 5 anni,Mio papa' era stato cresciuto da un nonno ( sì tolto dalla madre senza tante delicatezze a sei anni ) che non poteva avere figli,gestiva un Mulino appunto.......Che sorpresa!....ma cosa centra Stella?....mha!grazie, ciao carla


    [Modificato da Rita.F 24/08/2006 21.16]

  • Rita.F
    00 24/08/2006 20:19
    Il mulino Malandrino

    Parlando di contorni, fragole, mestieri ecc.
    Carla, noi facciamo i panettieri, che ne dici?
    Ricetta per la pasta della focaccia o pane (come la faccio io)

    Prendere un grande contenitore di plastica, un lievito di birra (lasciato alcune ore fuori dal frigo) oppure il lievito naturale (in una scodella di ceramica o terracotta impastare una quantità di due pugni di farina e acqua, farne una pallina morbida e ricoprire il tutto con un telo forato, mettere a lievitare per alcuni giorni in un luogo a temperatura costante e secco). Sbriciolare il lievito di birra nel contenitore e aggiungere un cucchiaino di zucchero. Far riscaldare un pentolino d'acqua (mezzo litro o più), che dev'essere calda ma non bollente. Versare l'acqua sul lievito e mescolare fino a quando non si scioglie. Aggiungere la farina piano piano, mescolando con una forchetta, aggiungere un bicchierino d'olio extravergine, poi sale 4 cucchiaini. Versare il contenuto del contenitore sulla madia e continuare a impastare, sbattendo la pasta sulla madia. Farne una forma, rimetterla nel contenitore infarinato e coprirlo prima con uno strofinaccio, poi con una coperta. Tenerlo a temperatura costante per due o tre ore. Rimpastare con un po' di farina e sistemare la pasta nelle teglie con una base d'olio d'oliva extravergine, condire a piacere e infornare a forno freddo. La mozzarella si aggiunge a metà cottura, il forno deve essere caldo ma non troppo (dipende dal forno ora inforno a 150°, in quello che avevo prima a 180°). La stessa pasta può essere utilizzata per il pane (non mettete olio nelle teglie ma farina) o per i panzerotti e focaccine fritte.
    Rita




    Hhmmmmm, ......il pane è la più grande invenzione dell'uomo! Se aprite una panetteria, io mi offro subito come collaboratrice; solo l'idea di passare ore in mezzo a quel profumo fantastico mi inebria!
    Manuela




    Sei assunta, Manuela. Carla recupera il mulino di famiglia, io mi occupo dei lavori di muratura per il forno. Come la chiamiamo la cooperativa?
    Ma secondo voi, gli angeli, profumano di pane?
    Rita




    Data: Fri, 10 Mar 2006 18:43:32 +0100
    Oggetto: Re[SM=g27990]ane!!!
    Da: "carladallapozza\
    A: "malandrine_girls"

    Affare fatto: Rita pensa al logo....il nome Malandrine! che discorsi! Panetteria Le Malandrine!!!!!! vi pare? Pane e focacce....mmm che profumo. Farina macinata come? A pietra? Stavamo per comperare anni fa veramente un mulino a pietra nell'appennino tosco emiliano....arrivati tardi , venduto ai milanesi:Non ve l'ho già raccontato?

    Quello di famiglia? Bo' non so....ci vuole il mugnaio ....chi lo fa? Quello che tratta i prezzi...delle farine.....quello che segue il forno.....e quello che tiene i conti!!!!! Luca? no vero e neanche Giorgia! allora chi mettiamo ? Bè io te e Manuela ....dietro ad impastare! ciao,ottima idea .....da pensarci! carla





    No, non lo avevi raccontatooooo
    :-)
    Racconta, donna dalle mille risorse!
    Rita



  • Rita.F
    00 24/08/2006 20:22

    Data: Fri, 10 Mar 2006 20:37:41 +0100
    Oggetto: Re[SM=g27990]ane!!!
    Da: "carladallapozza\
    A: "malandrine_girls"

    - Per il nome va bene " Pane e....." oppure " Il profumo del Pane"......oppure "Panetteria malandrina"....."Pane e Tulipani"......

    Sì io e Patrizio ....un bel dì su indicazione di un'amica siamo andati a vedere un mulino da ristrutturare ( con casa annessa) bellissimo....antico ma funzionante....Lo vendevano ad un prezzo stracciato....e siamo arrivati troppo tardi .Dei Mianesi lo stavano già ristrutturando.....veramente bello.

    Di situazioni così abbandonate ce ne sono parecchie in giro per l'italia....basta tenere tese le orecchie.....




    Data: Sat, 11 Mar 2006 15:23:33 +0100 (CET)
    Da: Luca Galvani
    Oggetto: Re: Pane e dintorni
    A: Malandrine Girls


    E chi potrebbe vivere senza pane? Una cosa che mi manca molto e' il pane del mio paese. Un impasto abbastanza simile a quello ferrarese, forse Carla lo conosce.
    Il sapore del pane con cui cresci, con cui fai le prime merende ti rimane dentro. Una volta chiesi ad alcuni miei allievi, di ritorno da uno scambio con un liceo italiano, cosa loro fosse mancato di piu' della cucina polacca. Sapete cosa mi hanno risposto? Il pane! A loro mancava il loro pane. Ho capito perche' la prima cosa che addento quando arrivo da mia mamma e' un pezzo di pane.

    Mica male l'idea del forno...
    Mi assumete? Un po' di ciambella la so fare...
    Luca




    Certooooooooo!
    E' vero, il pane contraddistingue ogni zona. Mi manca quello irpino, che era tipo puccia (gonfio, con le bolle bruciacchiate dal forno), oppure aveva la forma di una ciambella, con il sapore molto simile a quello della "palata" napoletana, ossia poco cotto e infarinato. A me piace in assoluto il pane casereccio, con la mollica densa e dura e la crosta sottile che sa di legna.
    Rita

  • Rita.F
    00 24/08/2006 20:25

    Data: Sat, 11 Mar 2006 14:49:24 +0100
    Oggetto: Re[SM=g27990]ane e dintorni
    Da: "carladallapozza\@
    A: "malandrine_girls"

    Che cosa semini Rita dopo il 15? Sì le schiacce sono anche delle sfoglie salatissime che fanno normalmente in toscana, che si mangiano così tipo pizzetta.....invece il pane di solito è senza sale per accompagnare meglio i vari cibi molto saporiti....
    Sì quei forni sardi sono molto carratteristici...( Urupia appunto se non ricordo male è fatto tipo nuraghe) mmm che dolcetti favolosi, che ricettina....eppure dite quello che volete ma il vero Bio non è quello con il marchio doc comperato nei negozzi di specializzati......ma il cibo , come ho già detto anche molto semplice, la frutta e la verdura, ortaggi ,raccolti e seminati nel rispetto delle varie stagioni ,ricette tradizionali ....forni a legna.....l'esaltazione della semplicità......che sembra la cosa piu' difficile da trovare !......





    Semino odori, rucola, peperoncino e piccoli ortaggi. Qui in spiaggia c'è il mirto selvatico in abbondanza.
    A pensarci bene, il forno a legna manca solo in questa casa, in genere l'ho sempre avuto.
    Rita




    Data: Sat, 11 Mar 2006 17:20:22 +0100
    Oggetto: Re: Pane e dintorni
    Da: "carladallapozza\
    A: "malandrine_girls"

    mmmmmm che pane buono...!!!!!!! E' vero quello che dici Luca ...i sapori della nostra infanzia....quando a farci felici bastava poco,un pezzo di pane ad esempio con olio e sale...o solo burro e zucchero....,mangiato sudati ,ginocchia rotte e ancora con il fiatone......guiardando padre brawn .....in bianco e nero....Sì infatti conosco quello tipo ferrarese..Patrizio ne va matto ,quello vero ferrarese è molto buono.....Sì che ti assumiamo...Allora pensato al nome della panetteria? Le magliette ce le mettiamo ovviamente come divisa....E se la chiamassimo Giro di vento? ......Tu luca fai le focaccine vero? e anche la pizza ? e Manuela? Manuela ed io impastiamo impastiamo...e Rita ? Tu cosa vuoi fare oltre a i lavori grossi di costruzione del forno e ad imbiancare?....Anna Majia , vieni anche tu ad impastare vero? Che pane fanno in Finlandia?Quello indiano è buonissimo!!!!!!! carla



  • Rita.F
    00 24/08/2006 20:29
    cemento-farina-cemento-farina

    Sììììììì, giro di vento!!!! Allora prendiamo davvero un mulino. Divise con il marchio. Impasto anch'io, ma a fasi alterne: cemento-farina-cemento-farina.
    P.S. Ma com'è il pane ferrarese?
    Rita




    Data: Sat, 11 Mar 2006 18:52:20 +0100 (CET)
    Da: Anna-Maija Peura
    Oggetto: Re: Pane e dintorni
    A: Malandrine Girls


    Ciao. E' proprio vero, quello del pane. In Finlandia mangiamo pane di segale, sottile e gustosissimo. Mi manca da morire. Ci spalmo sopra il burro e ci metto sopra una fetta di fromaggio, salame e cetriolo, e .... lo mango anche con il latte alla mattina. A casa mia abbiamo un forno a legno, tipo quelli grandi delle pizzerie, e mia mamma faceva un pane che era fine del mondo. Quando vado a casa ci provo anchio perchè so che anche a mio papà manca il profumo del pane appena sfornato, ma i risultati sono pietosi...
    Anna-Maija





    Cara Anna Maija
    Devi riprovare, è solo questione di abitudine. Anche a me succede a volte quando cambio forno, che non mi ci ritrovo. Come sono i forni a legna in Finlandia? E sono all'esterno o all'interno? Il pane di segale è buono, l'ho mangiato, li provo proprio tutti [SM=g27987] Un dolce delle tue parti? Scommetto con frutta secca, tipico dei posti freddi.
    Un bacio
    Rita




    Data: Sat, 11 Mar 2006 21:29:55 +0100 (CET)
    Da: manuela di pietro
    Oggetto: Re: Pane e dintorni
    A: Malandrine Girls


    Pane e noci: al primo posto in assoluto!

    Baci.
    Manuela

  • Rita.F
    00 24/08/2006 20:33

    Data: Sat, 11 Mar 2006 22:00:08 +0100
    Oggetto: Re[SM=g27990]ane e dintorni
    Da: "carladallapozza\@
    A: "malandrine_girls"

    Ricapitolando: questa settimana...



    Cinzia ha compiuto gli anni!!!!festeggiamenti a go go!!!

    E stiamo acquistando un gigantesco mulino,aprendo un forno , ristrutturandone un po' in Toscana, e in Puglia

    imparando a fare i pani di mezza italia, e finlandesi

    e scoperto che ci piace: Pane e noci! il latte! e i pomodori con basilico ( anche da solo!)

    Assunto Luca per le pizze...

    Rita impasta farina acqua e acqua e cemento....speriamo non si distragga!....Sta facendo un gigantesco forno a forma di trullo!!!!

    E stiamo cercando un bel po' di malandrini dati per dispersi....

    Va bè ci sono stati anche dei discorsi seri ma , ha predominato la preoccupazione per il pane e dintorni! Ma ragazze!!!!!!!!!

    heheheheheheh siete simpaticissime, vi tengo sulle spine con il pane ferrarese, ve lo racconto domani!!!! ciao

    carla



    Carla, ecco il...

    Pane ferrarese:



    Pane pugliese:





    Pane di Matera:



    E, toujours plus difficile.........
    PANE FINLANDESE!!!

    [Modificato da Rita.F 24/08/2006 20.34]

  • Rita.F
    00 24/08/2006 20:37

    Data: Sat, 11 Mar 2006 22:11:16 +0100
    Oggetto: Re[SM=g27990]ane e dintorni
    Da: "carladallapozza\@
    A: "malandrine_girls"

    Ciao Anna! Buono il tuo pane di segale.....io non saprei decidermi adesso...:anche i dolcetti sardi di Rita mi ispirano....quelli fritti con il formaggio e il miele un po arabeggianti....propongo di iserire tutti i tipi di pane citati nel menu' del nostro forno che si chiamerà : GIRO DI VENTO!!!!! ma guarda te se ad unirci ancora di piu' doveva essere il comune amore per il pane ( e il latte?) ,,,di tutti i gusti e di tutti i tipi...poi dite se non è vero che le differenze arrichiscono....buona notte a tutti! carla




    Data: Sat, 11 Mar 2006 22:39:21 +0100 (CET)
    Da: Luca Galvani
    Oggetto: Re: Pane e dintorni
    A: Malandrine Girls


    Il pane ferrarese? E' una specie di cornetto a 4 braccia, che noi chiamiamo "grugnini", croccante, dorato e friabile fuori (si scioglie in bocca), bianchissimo dentro. Una volta Sgarbi ha detto che questo pane e la salama da sugo sono due cose che valgono una visita a Ferrara. Un ricordo bellissimo di Ferrara e' l'intenational buskers festival, il festival degli artisti di strada a fine agosto... chi c'e'mai stato di voi?
    E'vero, Carla, il pane con burro e zucchero... altro che Mulino Bianco e compagnia bella!
    Mi dispiace deluderti, ma le focaccine non le faccio, ma posso imparare. Per ora pasticcio, pardon pasticciamo e bisticciamo io e Carmen, con pizza, pizzette, ciambelle e biscottini di pasta frolla ripieni e no.
    Ciao.
    Luca




    Sì, ho visto le foto del pane in internet. Anche qui ne fanno una specie. Il festival degli artisti di strada anche!!! Quest'anno non me lo perdo, come pure lo spettacolo medioevale di foresta Grancia (con voli di splendidi grifoni e falchi).
    Io il pane senza burro, grazie, solo acqua e zucchero. I miei piatti preferiti da bambina (praticamente mangiavo solo quelli)? Pane acqua e zucchero, pane e pomodoro, riso in bianco con olio e sale, pochi tipi di formaggio, quasi tutta la frutta e tanto latte, a litri (una media di 3 litri al giorno). Niente carne o pesce o cose troppo complicate. Non mangiavo cioccolata, caramelle, gomme ecc. Mia madre si disperava per questoooooo [SM=g27993]
    Rita



  • Rita.F
    00 24/08/2006 20:39

    Data: Sun, 12 Mar 2006 11:17:30 +0100
    Oggetto: Re[SM=g27990]ane e dintorni
    Da: "carladallapozza\
    A: "malandrine_girls"

    BUON GIORNO A TUTTI!!!! Qui nevica....ma tanta...sta attaccando bene....Rita ti ringrazio per le foto dei vari pani...che bello poterli vedere tutti poterci scambiare i pani, le ricette ,i ricordi...Presa dall'idea dell'impasto, stamattina presto, mi sono messa ad impastare per fare la sfoglia del pasticcio...mi fisso sulle cose che mi piacciono...e faro' il bis di pasticcio di asparagi...ho appena finito! PS: Confesso anche uno strudel...al volo...

    Si Luca per anni sono andata a vedere i Busckers a Ferrara, i primi anni era piu' divertente ce n'erano di straordinari ora mi sembra sempre piu' una grande confusione ma pochi veramente bravi...Ma ho saltato gli ultimi due anni ,sono sincera! E' impossibile andare di sabato o domenica, non si passa! C'è un'atmosfera di colori e musica incredibile vale la pena andarci almeno una volta.Ho comperato un'anno un CD di un gruppo che ho sentito lì che si chiamava "I Gincobiloba" bravissimi!!!! Sono musicisti provenienti da tutte le parte del mondo e musiche di tutti i tipi in un'orgia totale di musica e divertimento!
    Se vi piace la musica popolare, le ballate...vi consiglio il gruppo del Calicanto...in internet c'è il loro sito e un piccolo brano da ascoltare.

    I nostri gusti ......tuoi ,di Rita,Manuela,Anna si assomigliano,molto semplici....non solo nel mangiare....Si vede che la nostra generazione è venuta su così......

    Luca, va bene tu e la piccolina fate le pizze!!!!!!

    Vi aspetto a pranzo tutti ,idealmente, oggi! chi porta il vino?

    Ciao! carla



    Il vino lo porto io, dài, Carla [SM=g27985])))))))))) o Luca F. che ci ha mandato delle bellissime foto.

    Carlaaaaaaaa tu hai dei vicini di casa che sono dei bravissimi (MITICI) artisti di strada

    OTTO E BARNELLI!!!

    Dalla bio di Barnelli (credo scritta da lui)


    Bernd Witthuser è nato il 29 febbraio del '44 a Winterberg Westafalen in Germania. Subito dopo aver trascorso un'infanzia normale, vive l'adolescenza giocherellando. A scuola è mediocre perché ha la testa piena di stronzate. A quattordici anni fa l'apprendista come elettricista presso la ditta Krupp di Essen, dove gli affibbiano il n. 75061. Qui impara che rosso è blu sono più e meno. Trascorsi dieci anni, una mattina presto, alla solita fermata della metro cattolica, comincia a preoccuparsi perché questa non arrivava. Con rammarico realizza che era festa : era domenica. Urla forte: merda!La mattina successiva si presenta davanti al suo maestro e gli scaraventa il patentino in faccia. Con quello che intasca si compra un banjo e comincia a suonare in strada. Urla forte per l'allegria e la libertà. Più tardi con un collega forma un duo Witthuser und Westrupp, insieme incidono svariati dischi che riescono a vendere abbastanza bene. Intorno al '72, rottosi nuovamente le palle strappa il contratto con la casa discografica e ritorna in strada, questa volta come one-man-band Barnelli.Nel '77 a Berlino incontra il violinista di strada Otto Richter e così nascono gli zingari Otto e Bernelli.


  • Rita.F
    00 24/08/2006 20:44

    Data: Sun, 12 Mar 2006 13:07:24 +0100
    Oggetto: Re[SM=g27990]ane e dintorni
    Da: "carladallapozza\
    A: "malandrine_girls"

    OK!!! Luca (F) porta il vino....grazie ancora delle immagini....
    Otto e Barnelli?!!!! Ma dai che sorpresa anche a Scansano i musicisti da strada non lo sapevo! Bello! grazie, carla




    Sì, Carla, dalla biografia di Otto:


    Otto Hans Richter nasce a Hameln sul fiume Weser il venti di maggio 1948, città del pifferaio ammazzaratti, sequestratore di bambini… Cresce nelle campagne torbide della Westfalia, va al liceo, fa la maturità, a otto anni comincia a suonare il violino e prende lezioni presso l'organista della parrocchia. Nel '67 fugge a Berlino a studiare storia dell'Arte ed Etnologia e si trova in mezzo alle manifestazioni del '68, vive in comunità anarchiche, consuma un sacco di droghe, viene ricoverato in manicomio, comincia a suonare con vari gruppi jazz, rock, musica psichedelica, va in galera per spaccio di stupefacenti, uscito fonda un gruppo psichedelic-jazzche gira per la Germania e si scioglie quando la casa con tutti gli amplificatori e le registrazioni va in fiamme. Torna a Berlino, suona nel duo 48er Ratter, comincia a suonare per le strade dove incontra Barnelli; vende casa, libri, l'amica lo lascia, prende il violino e gira con B. l'Europa, il mondo…Oggi abita con moglie e due figli maschi in una piccola contrada dell'alta Maremma (Scansano - Gr).


    Rita




    Data: Sun, 12 Mar 2006 11:27:25 +0100
    Oggetto: Re[SM=g27990]ane e dintorni
    Da: "carladallapozza\
    A: "malandrine_girls"

    In onore di Monika...pane indiano!!!! che buono!!!!!!


    "Sono moltissime le preparazioni che svolgono la funzione del nostro pane in India ma più che la forma, varia il tipo di cottura e a volte gli ingredienti.
    Il pane quotidiano in India ha molti nomi, chapati, roti, paratha, naan... a seconda del tipo di preparazione. E' parte fondamentale del pasto nelle zone settentrionali e centrali, mentre nel sud e nel levante il riso è l'alimento di base. Per molti è l'unico alimento giornaliero, ma per i più fortunati è anche un indispensabile utensile, poichè in India si mangia con la mano destra, confezionando palline di cibo solido da ingerire, condito con numerosissimi intingoli e curries, aiutandosi appunto col pane, che funge da cucchiaio.
    Con alcune eccezioni, si tratta di pane non lievitato, assimilabile alle nostre piade e dunque è di facile e rapida preparazione. Nella maggioranza delle case e dei ristoranti si cuoce sul momento ed effettivamente, quando ancora caldo, la sua fragranza è incomparabile. La farina utilizzata è di grano duro, ma anche farina integrale e di malto. La farina per i chapati, chiamata Atta, è una mistura di farina di malto e di grano.

    Chapati: il pane più comune, una piada di farina Atta e acqua, cotta su piastra di ghisa, la Tawa.
    Roti : come chapati, ma cotti nel forno Tandoor, spesso un semplice buco in terra foderato di terracotta.
    Naan: pane lievitato di farina bianca, con latte e uova e cotta al forno. Esistono le varianti ripene al formaggio ( cheese naan ), spalmata di burro fuso (butter naan), con ragù d'agnello (keema naan), con aglio, frutta secca, mandorle...
    Paratha : la pasta è quella dei chapati, ma una volta stesa e resa sottile e circolare, viene ripiegata due volte fino a formare un triangolo dai bordi sigillati e poi cotta sulla Tawa. Assomiglia a una crespella.
    Poori : la pasta dei chapati con l'aggiunta di olio o di burro chiarificato e poi fritti in olio.

    Le figure accucciate nel particolare modo indiano, intente a tirare la pasta di chapati sugli appositi tavolini bassi o su dischi di marmo o ad alimentare il fuoco del fornello a carbone per cuocerli, sono parte integrante del paesaggio indiano. Nessuno, se vi fidate, ve ne negherà uno appena cotto!

    Carla



    Ecco il pane che spieghi, Carla. Speriamo che Monika risolva i suoi problemi di internet. Un abbraccio forte anche a lei.
    Rita

    chapati

    naan, che Monika non mangia per via delle uova

    paratha

    poori

    roti

    [Modificato da Rita.F 24/08/2006 21.08]

  • Rita.F
    00 24/08/2006 20:46

    Data: Sun, 12 Mar 2006 14:46:16 +0100 (CET)
    Da: Anna-Maija
    Oggetto: Re: Pane e dintorni
    A: Malandrine Girls


    Ciao, i miei risultati in cucina non dipendono dal forno, purtroppo.
    I forni a legna in Filandia si usano costruire dentro le case, in cucina. Una volta servivano per riscaldare l'intera casa, ma la tradizione di collocarli in cucina è rimasta anche se ormai nel riscaldamento contribuiscono poco.
    Il dolce tipico s chiama "pulla", di cui esistono varianti diverse, uno è una specie di pastina rotolata con dentro lo zucchero e cannella. Frutta secca in realtà si usa pochissimo, tanto invece i mirtilli e altri frutti di boscco.
    Sai, penso che il motivo per cui sono così scarsa in cucina, sia il fatto che sono andata via di casa e dalla Finlandia presto, a 19 anni, e non avevo ancora imparato a cucinare più di tanto. Poi qui in Italia non ho avuto una guida, come generalmente è la madre, che ti insegna, perciò non ho imparato ne una ne l'altra cucina, mentre potevo imparare tutte e due...
    Non è mai troppo tardi però...
    Ciao
    Anna-Maija




    Anna, che buoni i frutti di bosco! Perciò la pulla è una specie di crepe?
    Anche io ho imparato da sola, perché mia madre era gelosissima dei fornelli. In genere lavavo i piatti.
    Credo che ci voglia soprattutto la passione, per la cucina. Se ti piace cucinare (e mangiare) è tutto più semplice. All'inizio si pasticcia un po', poi diventa intuitiva la cucina, senza più libri, bilance e dosi.
    Un bacione
    Rita




    Data: Sun, 12 Mar 2006 16:13:46 +0100 (CET)
    Da: Luca Galvani
    Oggetto: Re: Pane e dintorni
    A: Malandrine Girls


    Vuoi che ti dica una cosa, cara Anna Maia? Mia moglie e' rimasta in casa fino a 24-25 anni, quando l'ho conosciuta, e in cucina e' la negazione assoluta, l'apoteosi dell'antigusto e dell'immangiabilta'. Ci ho messo aaaaanni a farle capire che nel sugo la cipolla va tagliata finefine. NON CON IL COLTELLO DA FRUTTA PER BACCO! E l'aglio, Dio l'aglio, tagliato a troccoletti! MA PERCHE'? Ora non mi lamento...se non altro a fare un po' di sugo ha imparato ...e che mi lamento a fare! NON MI HA MAI FATTO UN DOLCE. NON MI HA MAI FATTO UNA ZUPPA POLACCA: non e' capace, tira via.
    Dolci tipici della Polonia?
    "Makowiec", ai semi di papavero e una torta al formaggio bianco chiamata "sernik".
    Non te la prendere, ti prego, io su 'ste cose scherzo sempre! Io in cucina me la cavicchio, ma poi finisco sempre per fare le stesse cose.

    Quand'e' che parti?
    Ciao.
    Luca

  • Rita.F
    00 24/08/2006 20:49

    Data: Sun, 12 Mar 2006 16:54:50 +0100
    Oggetto: Re[SM=g27990]ane e dintorni
    Da: "carladallapozza\
    A: "malandrine_girls"

    Io ho imparando guardando, senza quasi rendermene conto,piu' che altro, come Rita ,lavato molti piatti!!!! Ora, lavorando , non ho molto tempo per fare cose elaborate, ne approfitto alla domenica ( se non andiamo fuori a camminare - Colli Euganei- con due panini dentro lo zaino!) a fare delle cose un po' diverse.Mi rilassa cucinare, è vero che una volta che impari non ti serve piu' nè riccettario nè altro.Prendi confidenza con gli elementi che usi, farina uova...ecc.. e ne conosci le caratteristiche ....i risultati, è questione di esperienza insomma, come per tutti i lavori.Mi piace fare i dolci , ma anche i primi....Peccato non avere piu' una famiglia numerosa, mi sfogherei meglio! Ho dosi esagerate haimè...e faccio fatica a stare in dieta! Meglio se appena fa un po' piu' caldino Anna Maija andiamo a farci un giro , con i famosi panini nello zaino! ciao, carla





    Data: Sun, 12 Mar 2006 21:03:07 +0100 (CET)
    Da: Anna-Maija
    Oggetto: Re: Pane e dintorni
    A: Malandrine Girls


    Grazie, Rita per il gentile incoraggiamento. La passione per la cucina mi manca. Per me fare da mangiare è un lavoro antipatico, inevitabile del quotidiano. Però ci sono cose che so fare bene: los tacos mexicanos! Piccanti da far piangere. Comunque con una muta ammirazione ho osservato i vostri scambio di ricette e esperienze culinarie.
    La pulla è un tipo di briosch soffice, molto semplice.
    Anna-Maija




    Ehi, io mangio ultrapiccantissimo. Hahahahahah muta ammirazione... [SM=g27987]
    Sei troppo simpatica. Io quando ho molto lavoro da fare mi spassiono, così si va al ristorante, heheheheh, non sei l'unica
    Un bacione
    Rita

  • Rita.F
    00 24/08/2006 20:53

    Data: Mon, 13 Mar 2006 08:21:07 +0100 (CET)
    Da: manuela
    Oggetto: Re: Pane e dintorni
    A: Malandrine Girls <


    Io impazzisco per quell'assortimento infinito di panini alto-atesini fatti con i semi di girasole, di sesamo, di lino, di papavero e quell'impasto così morbido..... ne sono davvero ghiottissima (ogni tanto provo a farli in casa, ma.... lasciamo perdere!). Oppure, sempre tipico delle zone di montagna, quel buon pane di segale, così rustico, magari fatto con le noci. Fantastico da fare a fette e spalmarci sopra burro e miele o marmellata di mirtilli! Una vera delizia!

    Manuela




    Non ho mai mangiato il pane fatto di noci. Oddio, che mi sono persa! Ma le noci sono sopra, come i semi? Ed è di segale?
    Rita



    Data: Mon, 13 Mar 2006 15:41:58 +0100 (CET)
    Da: Luca Galvani
    Oggetto: Re: Pane e dintorni
    A: Malandrine Girls



    Ho mangiato qualcosa di simile in Polonia. Le noci sono dentro a pezzi, si tratta di un pane un po' scuro, dunque con farina integrale... credo.
    Non ne vado matto, ma comunque niente male.
    Ciao, Luca.







    Le noci sono mischiate con l'impasto del pane (come si fa con le olive) ed è una deliziosa sorpresa trovarsene ogni tanto qualcuna in bocca mentre ti stai gustando un bel boccone di pagnotta. C'è anche la versione "dolce" in cui, insieme alle noci, dentro all'impasto sempre con farina di segale, viene usata anche l'uvetta. Spesso, quando vado a fare le escursioni in montagna, al posto dei panini con l'affettato (che amo poco e mi risultano indigesti), mi porto un po' di questo pane con noci e uvetta e ci pranzo: gusto ed energia a volontà! Vi assicuro che non c'è di meglio per carburarsi!
    Manuela




    Proverò a farlo. Quello con le olive lo faccio già, è buonissimo. Quest'anno ci vado anch'io in montagna. I clienti sul Pollino aumentano ed è probabile che mi guadagni qualche giorno di escursioni. :-)
    Rita

  • Rita.F
    00 24/08/2006 21:02

    Data: Mon, 13 Mar 2006 16:41:48 +0100
    Oggetto: Re: Pane e dintorni
    Da: "carladallapozza\
    A: "malandrine_girls"

    Peccato essere tutti cos' lontani, sarebbe bellissimo andare insieme in montagna, con i panini di segale, con noci ( e normali tipo Ferrarere per Luca...!) che peccato pero'....!

    carla





    Già, il pane ferrarese di Luca! Mi piacerebbe assaggiare quello originale. Non credo che questo di qui sia uguale, le cose vanno mangiate sul posto. A proposito, ho un cliente che ha un panificio ultrabello e fornito a Bernalda, si chiama "Europane", se gli suggerisco qualche ricetta può darsi che mi accontenti. La cosa bella del posto è che è fornito di tavolini e sedie, dove si può consumare. Così, assaggi uno di questo e uno di quello e poi fai la scorta. Sono buonissime le focacce con verdura, o i rotolini con ricotta e i panzerotti di patate.
    Rita




    Anna Maija, Pulla? Com'è il plurale? Ma lo sai che sembrano brioches siciliane?



    Rita




    Rita, ma come hai fatto? Pulla al plurale si dice Pullat
    Anna Maija






    Si ,Anna Maija,Rita è un po' maghetta ormai si sa! Harry Potter,il 6 Gennaio, il 1° Aprile.....e il tappeto volante!
    ciao carla




    Data: Tue, 14 Mar 2006 18:37:59 +0100 (CET)
    Da: Anna-Maija
    Oggetto: Re: Pane e dintorni
    A: Malandrine Girls


    Allora......... sei una maga..........??'!!!
    Anna-Maija




    Sììì! Sono la Befaana!
    Rita



    [Modificato da Rita.F 24/08/2006 21.05]

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    manudip
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    00 30/08/2006 20:20
    Rita: in tuo onore......
    Oggi al supermercato, mi sono lasciata tentare da un bellissimo pane di Altamura che faceva bella mostra di sè sullo scaffale... e me ne sono comprata un bel pezzo...
    ....mmhhhmmm, che bontà! anche mia figlia non smetteva più di dire quanto le piacesse (e non smetteva più di mangiarne!)
    Davvero ottimo!
    Dato il successone anche tra i miei, credo proprio che lo porterò in tavola ancora altre volte....
    [SM=g27988]
    manuela
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    )patata(
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    00 31/08/2006 10:38
    mmmmmmmmmm
    ehi Manu non si fà....
    arriva il profumo fino qui daiiiiiiiiiiiiiiii
    dove lo compri sputa il rospo!
    ciaooooooooooo
    io intanto mi mangio una torta alla panna che mi ha portato la mia vicina tièèèèèèèè
    smackkkkkkkkkkk
    Silvia [SM=g27985]
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    C.maremma
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    C.maremma
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    00 19/09/2006 14:22
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    manudip
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    00 19/09/2006 22:38
    E i dolci?
    Quant'è bello preparare i dolci? Io mi diverto un sacco (anche a mangiarli, eh?!!!)
    Stasera ho preparato la torta più kitch della mia vita: con la pastafrolla ho realizzato un cuore grosso grosso, che dopo aver cotto, ho ricoperto di nutella e sopra gli ho applicato un bel "19" sempre di pastafrolla. Il numero corrisponde agli anni di matrimonio che abbiamo festeggiato oggi io e Paolo!
    Tanto tempo a prepararla.... ma..... l'abbiamo fatta fuori in un baleno!! Cinque bocche golose come le nostre.... non si sono smentite neanche stavolta!
    manuela
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    00 20/09/2006 20:42
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    manudip
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    00 22/09/2006 11:03
    Grazie per gli auguri!
    Si, Carla, un bel traguardo! E ancora più se si considera che i 5 anni precedenti al matrimonio sono stati comunque di intenso "fidanzamento". Abbiamo convissuto, studiato e lavorato assieme, cominciando questa intensa vita a due appena compiuti i 18 anni e...... siamo ancora qui, a volerci bene, pur con i nostri alti e bassi di umore, di sintonia, di impegno a gestire le cose pratiche della vita e della famiglia (e 3 figli mettono a dura prova anche le coppie più affiatate, ve lo garantisco!!). Comunque, complimenti anche a te! Si sente che tu e Pat avete un bellissimo rapporto..... dopo tutti questi anni.... siete una rarità!
    [SM=g27987] [SM=g27998]
    manuela
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