00 23/10/2006 22:52
Ho un amico
che scrive poesie brevissime, forse non proprio haiku nella metrica precisa, ma alcune sono fortissime

come lui del resto: un tipo proprio fuori del comune.... non guida la macchina, nè alcun mezzo motorizzato, non ha un lavoro se non delle collaborazioni con la scuola e il comune per organizzare iniziative culturali, principalmente allo scopo di promuovere la poesia in tutte le sue forme (ha portato a Gambettola personaggi come: Roberto Piumini, Fernanda Pivano, Claudio Lolli e Gianni D'Elia, Tonino Guerra (beh.... quest'ultimo non ha fatto proprio tanta strada....) e tanti altri molto in gamba). E' una persona con un'enorme cultura, che quando esprime un suo pensiero in una qualunque situazione, lo fa in maniera tanto accattivante da lasciarti affascinato: ha una capacità veramente unica di combinare le parole per forgiare frasi dalla forma davvero originale (anche quando ci parli a tu per tu su argomenti banalissimi).

Vi lascio qualche sua poesia tratta dalla raccolta: "Da grande facevo il poeta" (forse questo genere piacerà anche a Luca):

Alle mie penne
a tutte le mie penne
a tutte le penne della mia vita
per avere sempre o quasi sempre scritto
quello che anch'io al loro posto avrei scritto.


A chi mi chiede che cos'è la poesia
rispondo con una poesia.
A chi mi chiede che cos'è una poesia
rispondo con questa poesia.


A te
che quando non c'è il sole
sai dov'è.


A tavola
seduti in una favola.


Una poesia che non cambia il mondo
non è una poesia.


Un mondo è poco
per questo gioco.


Dove vai
crescono strade.


A te
che quando esci di casa
il mondo c'è.


Per una voglia
mille e una
foglia.


Il sogno finisce
la fine fiorisce.



ROMEO CASALINI


E con questa, vi saluto.
manuela